Freedom Co. S.r.l. – Ectoparassiti
Gli ectoparassiti dei colombi sono una cinquantina, ne ricordiamo i principali:
- Cimex colombarius: possono attaccare l’uomo e animali domestici; ematofagi. possono consumare sangue in quantità pari a 5 volte il loro peso;
- Acari: ematofagi del genere Dermanyssus, sono portatori del virus dell’ Encefalite e possono dar luogo a dermatiti. Si alimentano durante, la notte, mentre durante il giorno si nascondono in fessure e screpolature intorno al nido;
- Mallophaga: gli insetti appartenenti a questo Ordine si nutrono del piumaggio dei colombi (infestante specifico è Columbicola columbae) e possono recare molestia nelle vicinanze dei nidi,pur senza risultare di danno diretto alle persone;
- Tenebrio Molitor: è il verme della farina che vive anche nei nidi dei piccioni e causa disturbi intestinali;
- Argas reflexus (Zecche dei piccioni): piccoli acari di consistenza coriacea, lunghi da 0,5 a 1 cm., di colore scuro. Si diffondono nei luoghi affollati dai piccioni, quali i sottotetti e da qui all’interno delle abitazioni, in particolare tra le murature e gli stipiti dei serramenti o i battiscopa. Le zecche si nutrono del sangue e del sebo dei piccioni, ma anche di quello di altri uccelli, animali e dell’uomo. La saliva prodotta dal parassita durante l’alimentazione provoca all’uomo dei fenomeni allergici che possono addirittura sfociare in uno shock anafilattico.
Il “rischio-zecche” aumenta considerevolmente per l’uomo quando si attuano improvvisi interventi di sfoltimento dei piccioni a seguito dei quali possono verificarsi massicce invasioni dei locali interni oppure quando vengono chiusi ermeticamente anfratti o locali colonizzati dai piccioni senza effettuare contemporaneamente la disinfestazione con insetticidi idonei. La migrazione di zecche verso l’uomo è stata accertata persino a due anni di distanza dagli interventi di eliminazione dei volatili.